toonpool logo
  • Agent
  • Collections
  • mehr
    • Community
    • Mitglieder
    • Pro Search
    • Hilfe
  • Einloggen




    • Password lost?
  • Registrieren
  • deutsch
    • english english
    • français français
    • deutsch deutsch
    • nederlands nederlands
    • español español
    • türkçe türkçe
    • Ελληνικά Ελληνικά
    • italiano italiano
▲
rightleftCartoons » Neue Cartoons
Cartoon: PICCOLE STORIE di  Ruinetti (medium) by Enzo Maneglia Man tagged racconti,piccole,storie,diari,gatti,neri,franco,ruinetti,fighillearte,maneglia,man

PICCOLE STORIE di Ruinetti

#333767 / 2229 mal angesehen
Enzo Maneglia Man von Enzo Maneglia Man
am 03. April 2019
rating-star 1
Applause
favorite
Favorit
report spam
Melden

FLAKE e TIZZO
Piccole storie e altri racconti di Franco Ruinetti

Da FighilleArte - 3 aprile 2019
http://fighillearte.blogspot.com/2019/04/flake-e-tizzo-by-franco-ruinetti.html
FLAKE e TIZZO
Liberi di girare per casa, nel chiostro interno, ma anche nella strada, soprattutto di poltrire in salotto, due gatti maschi vivevano insieme nella stessa famiglia coccolati dalle figlie che studiavano ad alta voce così anche loro avevano imparato qualcosa. Quello bianco lo chiamavano Flake, quello nero era Tizzo. Il primo era sempre sereno, mangiava, dormiva, faceva le fusa, non era mai sazio di carezze. L'altro era ombroso, sull'orlo dell'esaurimento e, siccome i giorni correvano tutti uguali, secondo lui, la vita durava solo 24 ore. Così Tizzo meditò a lungo la fuga e una volta, prima di pranzo, scappò, raggiunse furtivo la periferia, si dette alla macchia e alla libertà vera e assoluta.
Da allora il tempo non fu più lo stesso per loro due. Quello di Tizzo era pieno: si dava da fare per cercare gli alimenti, che comunque trovava. Stava sempre allerta per prevenire agguati.
Quello di Flake era diventato un abisso di vuoto, di lunghi silenzi, solitudini penose anche per l'assenza delle ragazze andate via a continuare gli studi. Quindi decise di evadere da quella situazione almeno per un po', di cercare Tizzo. E così fece. Giunse nel bosco, trovò le sue tracce, lo vide sul ramo di una quercia. Fecero nasino.
“Che bello rivederti!”
“Anche per me.”
“Stai bene, sei ingrassato!”
“La fatica è tanta, ma non mi manca niente. Resta qui, il posto è grande, tutto per noi”.
“No. Non voglio fare il barbone.”
“Io non appartengo a quella categoria che campa a spalle degli altri. Ho scelto d'essere un primitivo, di vivere secondo natura. Ho ripudiato la civiltà che ti dà molto, ma ti toglie moltissimo: ti lega con una ragnatela di laccioli e spesso, sempre più spesso, ti strappa anche la virilità.”
Stettero insieme l'uno appoggiato all'altro in una unione di vita, nella musica delle fusa, come quando erano in poltrona o sul letto. Ogni tanto parlavano con miagolii sommessi, ma comunicavano anche senza l'uso della voce. La luce del giorno faceva il suo corso, ma loro erano lontani dal tempo.
“Torna a casa, qui, prima o poi, muori dal freddo o azzannato da una volpe.”
“Qui sono vero, mangio quello che capita: lucertole, uccelli, topi. Ho lanciato, in una notte incantata, nel folto della boscaglia, gli acuti dell'urlo e trovato l'amore, non quello delle ragazze, che è un'altra cosa, ma quello che crea il futuro. Non torno anche se m'insegue il ricordo dell'amicizia, che è il sentimento più puro che ci sia. Invece ti ripeto: rimani.”
Flake era tormentato: dopo l'operazione non sapeva se era ancora un gatto. Era tentato di restare con Tizzo, ma il calore della famiglia, le seduzioni della civiltà erano forti. In più aveva un debito di riconoscenza perché lui e il fratello erano stati salvati dall'inceneritore quando li tolsero dal cassonetto e poi li allevarono col biberon. Guardò Tizzo, fecero nasino e prese la strada del ritorno. Camminava lento, meditabondo, quando vide trascorrere un topino. Allora fece un balzo, lo acchiappò, gli sentì fare l'ultimo fremito, poi lo depose dietro un cespuglio, perché lui era abituato alle crocchette griffate. Però rifletté che aveva fatto la caccia, quindi aveva ancora la stoffa del gatto o, almeno, del quasi-gatto.
A casa, durante i lunghi ozi, affogato nelle piume dei guanciali oppure in grembo alle padrone era pervaso dal ricordo. Lo pensava, risentiva la sua voce che gli scaldava il cuore, mentre piangeva senza il conforto delle lacrime. Tornò ancora nel bosco, ma non trovò più le sue tracce. Non lo rivide. “Chissà a che fine sarà andato incontro il coraggioso rivoluzionario della comodità?” Nelle lunghe e penose riflessioni stabilì che lui non era né un leone, né una pecora. Aveva saputo che un individuo in libertà ha la vita più corta, allora si chiedeva: “Meglio sarebbe essere un leone o una pecora? E io chi sono?”
Le ragazze, tornate a casa, lo baciavano e carezzavano. Anche le loro amiche, che lo tenevano in grembo, lo spupazzavano amorevolmente. Ecco, gli venne l'illuminazione, si convinse e rassegnò: “Sono una bambola.
Franco Ruinetti
Illustrazione di Enzo Maneglia Man

Medien & Kultur »  Internet  Presse  Literatur  Bildung & Erziehung  Traditionen  Freizeit  Historisches

raccontipiccolestoriediarigattinerifrancoruinettifighilleartemanegliaman

Kommentare (0)

Kommentar hinzufügen  
 

Mehr von Enzo Maneglia Man


Cartoon: la befana del grafico (small) by Enzo Maneglia Man tagged eoifania,pifania,foto,maneglia,man
la befana del grafico
Cartoon: Luigi Pasquini (small) by Enzo Maneglia Man tagged caricature,personaggi,pittori,di,enzo,maneglia,man
Luigi Pasquini
Cartoon: post pasquali (small) by Enzo Maneglia Man tagged vignette,spilli,umorismo,cassonettari,maneglia,man,fighillearte
post pasquali
  • Service

  • ToonAgent
  • Hilfe
  • FAQ
  • Daily Toon
  • Über uns

  • Über uns
  • Kontakt
  • AGB
  • Datenschutz
  • Cookie-Einstellungen
  • Community

  • Community
  • Pro Search
  • Collections
  • Registrieren
  • Social

  • Blog
  • facebook
  • RSS-Feed
  • twitter
Copyright © 2007-2025 toonpool.com GmbH
Cookie-Einstellungen

Wir verwenden Cookies und ähnliche Technologien auf unserer Website. Einige von ihnen sind essenziell, während andere uns dabei unterstützen, die Website und Ihre Erfahrung zu verbessern. Personenbezogene Daten können verarbeitet werden (z. B. IP-Adressen), z. B. für personalisierte Anzeigen und Content oder Anzeigen- und Inhaltsmessung. Weitere Informationen über die Verwendung Ihrer Daten finden Sie in unserer Datenschutzerklärung. Sie können Ihre Auswahl jederzeit widerrufen oder anpassen, wenn Sie im Footer jeder Seite auf "Cookie-Einstellungen" klicken.

Diese Cookies und ähnliche Technologien sind zwingend notwendig, um die grundlegende Funktionalität der Website zu gewährleisten, und können in unserem System nicht deaktiviert werden.
Diese Cookies und ähnliche Technologien könnten von unserem Werbepartner Google AdSense und dessen Partnern gesetzt werden, um ein Profil von Ihren Interessen zu erstellen und Ihnen relevante Werbung auf anderen Websites zu zeigen. Wenn Sie diese Option deaktiveren, wird Ihnen Werbung gezeigt, die nicht auf Sie zugeschnitten ist.
Diese Cookies und ähnliche Technologien sollen eine möglichst angenehme Nutzererfahrung gewährleisten. Es wird z.B. gespeichert, an welcher Position in einer Bildergalerie Sie sich derzeit befinden. Diese Daten werden nur auf dem Server benutzt, der auch die Website hostet.
Diese Cookies und ähnliche Technologien werden verwendet, um statistische Informationen über unsere Website zu erhalten. Sie helfen uns zu erkennen, wie Besucher*innen die Website benutzen, um die Nutzerfreundlichkeit zu erhöhen. Zu diesem Zweck benutzen wir Google Analytics und Google Tag Manager.